Lucchese incerottata attende la visita della capolista Pescara

Lucchese incerottata attende la visita della capolista Pescara

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Gara complicatissima per la Lucchese che chiuderà l'undicesima giornata del girone B di serie C. Domenica sera (ore 19,30) al Porta Elisa salirà l'imbattuta capolista Pescara. Gorgone è alle prese anche con un'infermeria piuttosto affollata. Lo scorso anno gli adriatici s'imposero 4 a 1.

Tra uno scroscio e l’altro di un maltempo “infinito” allenamento mattutino di venerdì per la Lucchese sul sintetico di Saltocchio. Adesso manca soltanto la rifinitura di sabato pomeriggio. Poi sarà Pescara nel match-clou dell’undecima di andata. Una partita difficilissima che i rossoneri dovranno affrontare in una situazione non proprio ideale. Diversi infatti gli infortunati, e anche di spessore, che non potranno rispondere presente all’appello di mister Gorgone. Ed ogni reparto è coinvolto in una sorta di bollettino di guerra: Gasbarro in difesa, i due esterni Quirini (lui è squalificato) e Antoni, capitan Tumbarello a centrocampo e Fedato in attacco. Un bel problema dato che adesso per il 48enne tecnico della Lucchese le scelte saranno quasi obbligate. Il pallone racconta che Lucchese e Pescara si sono affrontate nelle stagione 2021/2022 e 2023/2024. Abruzzesi in vantaggio con due vittorie, un pareggio ed una sconfitta; 6 reti segnate contro le tre dei rossoneri. L’ultimo precedente al Porta Elisa è amarissimo per la Pantera. Era il 22 ottobre del 2023, un anno e tre giorni fa. E pensare che l’abbrivio fu buonissimo visto che al 16esimo Gucher sbloccò il risultato. Ma alla mezz’ora l’espulsione di Tumbarello cambiò le carte in tavola e le sorti del match. Il Pescara pervenne al pareggio subito con Accornero e si portò in vantaggio nel recupero del primo tempo con Tunjov. Lo stesso attaccante bulgaro segnò il 3 a 1 in avvio di ripresa. Ridotta in dieci uomini e sotto di due reti la Pantera andò alla deriva e subì anche la quarta rete di Cuppone su rigore che fissò il punteggio sul definitivo 1 a 4.