Il rim…pianto della Lucchese ma ci vuole il VAR anche in C

Il rim…pianto della Lucchese ma ci vuole il VAR anche in C

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Ancora un pareggio (il sesto) per la Lucchese che fa 0-0 sul terreno del Carpi. Partita discreta ma non esaltante al Cabassi e condizionata da un netto rigore non concesso ai rossoneri nel primo tempo. La classifica della Pantera rimane nel solito limbo di un dodicesimo posto che non può soddisfare. E domenica prossima (ore 19,30) al Porta Elisa arriva la fortissima capolista Pescara.

Quando all’incedere della mezz’ora del primo l’arbitro Zago di Conegliano Veneto non ha fischiato questo intervento (strattonata con affondamento su Costantino) beh allora abbiamo avuto cattivi pensieri. Abbiamo temuto che magari anche a Carpi e contro un avversario affatto trascendentale potesse arrivare la beffa. Così non è stato perchè è finita con un equo 0 a 0 ma la Lucchese è tornata dall’Emilia con un forte rammarico e un amarissimo sapore in bocca. Tra l’altro un “deja vue” perchè da un pò di tempo a questa parte su episodi dubbi (non lo era di certo quello suddetto) alla Pantera non vengono concessi sconti. Ribadiamo con forza quanto già espresso: anche in C (che fino a prova contraria è un campionato professionistico) andrebbe introdotta la VAR ma per tutta la stagione e non solo per i playoff. Episodio e decisione determinante che non ci fa dimenticare i limiti di questa Lucchese che al Cabassi ha tenuto il campo con buona disinvoltura e personalità anche se nel finale ha rischiato la sconfitta che non avrebbe assolutamente meritato. Classifica alla mano, e al netto del posticipo Pineto-Campobasso, la squadra di Gorgone è dodicesima e veleggia, si fa per dire, più o meno come lo scorso anno e le ultime grigie stagioni, in una posizione anonima. Troppi pareggi, ben sei su 10 partite che nessuno ha pareggiato così tanto e sappiamo che dall’avvento dei 3 punti il pareggio è una mezza sconfitta. Sul piano individuale tra i più brillanti ancora una volta Quirini, che sarà squalificato, l’aitante centrale Dumbravanu, piacevole riscoperta, Fazzi e lo stesso Visconti sono parsi i più efficaci. Come notate non abbiamo citato nessun attaccante. Costantino ha avuto la sua grande occasione ma Sorzi gli ha negato la gioia e Saporiti non è parso in gran giornata. Intanto Martedì la squadra riprenderà la preparazione. Il prossimo appuntamento è di quelli da far tremare le vene ai polsi e da cuori forti: domenica ora 19,30) al Porta Elisa salirà il Pescara di Silvio Baldini. Al comando della classifica e con una partita in meno gli abruzzesi sembrano decisi a fare un solo boccone del campionato.