Carrara - A quattro giorni da quella che dovrebbe essere la prima partita in casa della Carrarese Calcio dopo la promozione in serie B, il nulla osta alla riapertura dello Stadio dei Marmi è ancora appeso a un filo. Nel corso della Commissione di Pubblico Spettacolo di martedì mattina, il Genio Civile ha fatto una richiesta che ha comportato lo slittamento di altre 24 ore del verdetto. E intanto tifosi, società e la città tutta restano con il fiato sospeso.

Tutta Carrara è in fermento, in attesa di sapere se la Carrarese potrà finalmente tornare a giocare nella sua casa e se sarà proprio la partita contro il Mantova del 20 ottobre a inaugurare il rinnovato Stadio dei Marmi. Si sperava che la decisione definitiva potesse arrivare in queste ore, ma la situazione rimane in standby lasciando la città con il fiato sospeso. La commissione incaricata di valutare la sicurezza e l’idoneità dell’impianto ha tenuto una riunione martedì mattina, durante la quale ha preso atto dei lavori svolti finora. Nonostante i sopralluoghi e l’analisi dei documenti abbiano dato esiti positivi, la seduta è stata sospesa perché il genio civile ha richiesto un documento aggiuntivo, ritenuto necessario per emettere un parere finale. La questione è così stata rimandata a mercoledì mattina, quando ci sarà un altro incontro che servirà per emettere una valutazione definitiva. Questo rinvio alimenta ancora di più l’attesa, con i tifosi e la società sportiva della Carrarese che sperano in un verdetto favorevole per poter tornare a disputare le partite casalinghe nel proprio stadio che rappresenta non solo un luogo simbolico per la squadra, ma anche un punto di riferimento per la comunità locale.