MASSA - Vittima delle persecuzioni una ragazza di 15 anni residente nella provincia di Massa-Carrara. Al culmine di una lite aveva pensato di togliersi la vita. Il provvedimento preventivo è il 46esimo emesso quest'anno dalla Questura apuana
Era arrivata a pensare al suicidio come unico modo per sfuggire alla continua e insana oppressione del fidanzato, prima di trovare il coraggio di stroncare quella relazione tossica e di denunciarlo alle forze dell’ordine. Vittima dell’ennesima storia di stalking stavolta una ragazza di appena 15 anni residente in provincia di Massa-Carrara. Il suo persecutore è un ragazzo di soli 19 anni, sempre della zona. Un rapporto durato un anno in cui il giovane aveva completamente condizionato la vita della fidanzatina, vietandole di uscire con le amiche e mostrando una morbosa gelosia.
L’ultima goccia sono state le minacce di morte, per mano di un sedicente amico pregiudicato, nei confronti della sorella. A quel punto la giovane vittima è riuscita a sfogarsi con i genitori, a lasciare il ragazzo e a rivolgersi alla Questura di Massa. Dalle testimonianza e dai messaggi sul telefono raccolti dall’Anticrimine è emersa una condizione di completo assoggettamento psicologico. Il 19enne l’aveva indotta a rinunciare ad andare in palestra, a cambiare compagnie e colore dei capelli e convinta di non poter letteralmente vivere lontana da lui. Tanto che una notte, al culmine di una lite in chat e dopo una valanga 35 messaggi ricevuti di seguito, la ragazza aveva addirittura preso in considerazione l’alternativa di togliersi la vita. La fine della relazione, avvenuta nel settembre del 2023, non è bastata: il ragazzo ha continuato a seguirla ovunque, sfruttando la condivisione della posizione dal cellulare rimasta attiva. Per lei mesi infiniti di paure, agitazione, attacchi di panico e terapie per provare a resistere.
Nelle settimane scorse infine il Questore Santi Allegra ha disposto l’ammonimento per stalking nei confronti del 19enne apuano: un provvedimento preventivo che – nel caso i fatti si ripetano – comporta la denuncia penale d’ufficio, senza la querela della vittima. Si tratta purtroppo solo dell’ultimo di una lunga serie di episodi: da gennaio a oggi sono stati 46 i provvedimenti di ammonimento emessi a Massa Carrara stalking e maltrattamenti in famiglia.