L’allarme di Assocarta all’apertura del Miac: “Produzione in calo a causa del caro-energia”

L’allarme di Assocarta all’apertura del Miac: “Produzione in calo a causa del caro-energia”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Taglio del nastro al Polo Fiere di Sorbano per la trentesima edizione del Miac, la mostra internazionale dell'industria cartaria. 250 gli espositori del settore provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo. Un tutto esaurito che conferma l'eccellenza a livello internazionale dell'appuntamento lucchese.

La kermesse è stata aperta da un incontro sul tema della decarbonizzazione dell’industria cartaria fra obiettivi europei e mercati globali, moderata dal giornalista Rai Marco Frittella. La discussione è stata aperta dal nuovo grido d’allarme del presidente nazionale di Assocarta, Lorenzo Poli, sui costi energetici di produzione che in Italia sono troppo superiori a quelli dei vicini europei e soprattutto dopo la tempesta del Covid stanno erodendo mese dopo mese la forza delle nostre aziende.

Particolarmente appassionato l’intervento del vicepresidente di Confindustria Toscana Nord, Tiziano Pieretti, che ha chiesto alle istituzioni più progettualità e nuovi impianti per ridurre il gap energetico con gli altri paesi europei e si è espresso così riguardo alle incertezze sulla gas release, che dovrebbe favorire una maggiore estrazione di gas in Italia.

Nel suo intervento finale l’assessora regionale Monia Monni ha assicurato che la Toscana st facendo e farà il massimo per sostenere le aziende, Prossimo importante appuntamento è quello dell’approvazione delle aree idonee ad accogliere impianti per energie rinnovabili, procedura che sarà condotta di concerto con gli enti locali.

Al termine della conferenza è stato firmato un memorandum tra Assocarta e Consorzio Italiano Biogas, uno dei soggetti chiamati a recitare un ruolo di primo piano nel mix energetico che dovrà sostenere in futuro il comparto cartario.