Ago della bilancia della prossima consiliatura è il sindaco di Seravezza: suoi i voti determinanti per la vittoria di Pierucci. "Un sostegno frutto di un accordo politico con Giani e i LibDem e della fiducia nella figura di Marcello"
A poco più di 40 anni dal breve mandato del viareggino Antonio Cima in quota Dc, un versiliese è tornato alla guida della Provincia di Lucca. Quella di Marcello Pierucci è stata una vittoria del territorio e del Pd, secondo la segreteria versiliese dei democratici che raccolgono anche l’entusiasmo del governatore Eugenio Giani.
Ma in realtà il sindaco di Camaiore non è l’unico vincitore. Chi può festeggiare è Lorenzo Alessandrini: il sindaco di Seravezza, regista di questa vittoria, con la sua lista ha assicurato a Pierucci i voti del mondo civico (che portati altrove avrebbero fatto vincere Pardini) e guadagnato un seggio decisivo per garantire al Pd la maggioranza. “Un’operazione politica a vantaggio del nostro territorio costruita con il sostegno dello stesso Giani e dei LibDem di Andrea Marcucci” – commenta al Tg Noi Alessandrini, da oggi ago della bilancia a Palazzo Ducale.
L’esito del voto rischia però di pesare, in termini politici, anche su Viareggio. Il sindaco Del Ghingaro non ha commentato le elezioni. La sua maggioranza tuttavia può sì esultare per la rielezione di Chiara Consani in Consiglio provinciale ma non può nascondere la spaccatura sul voto al presidente. A conti fatti, ci sarebbero 4 voti della maggioranza andati a Pierucci e 2 o 3 schede bianche. In pochi avrebbero seguito il sindaco nel suo sostegno al candidato del centrodestra Pardini. Una frattura evidenziata dal Pd viareggino.