Dalla cybersicurezza all’intelligenza artificiale: è stato un successo l’edizione 2024 del Bright Night

Dalla cybersicurezza all’intelligenza artificiale: è stato un successo l’edizione 2024 del Bright Night

Redazione

di Redazione

LUCCA - Tra gli argomenti più gettonati anche il ruolo delle emozioni nel nostro corpo, le capacità del cervello umano e i robot.

Incontri tematici, laboratori interattivi, fino alla serie di postazioni dedicate alla cybersicurezza, il ruolo delle emozioni nel nostro corpo, le capacità del cervello umano, robot e molto altro ancora. Temi che hanno generato curiosità e un notevole afflusso di pubblico. Si è chiusa l’edizione 2024 di “Bright Night, la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori”, promossa dalla Scuola IMT, nei chiostri del complesso di San Francesco, ma anche nella sede in piazza San Ponziano e in altri luoghi di Lucca.

Il tema particolare di quest’anno è quello di far conoscere al grande pubblico e in particolare ai più giovani cosa c’è dietro ogni scoperta scientifica. Tra gli argomenti più gettonati di questa edizione di Bright Night non poteva mancare quello dell’intelligenza artificiale. Irene Sanchez Rodriguez, studentessa spagnola presso Imt, tramite un gioco ha spiegato ai bambini che l’intelligenza artificiale va utilizzata con le dovute cautele.