La UE declassa la tutela del lupo

La UE declassa la tutela del lupo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Seravezza - Potrà passare da "rigorosa" a "semplice" la protezione del lupo. E' quanto approvato dalla riunione del Coreper che ha così deciso di dare modo agli stati membri di approfittare della modifica della Convenzione di Berna

Il presunto avvistamento di una coppia di lupi nella zona del Marzocchino a Querceta – filmati da una residente della zona – ha acceso un ampio dibattito social.

Primo punto dibattuto quello dell’effettiva appartenenza alla razza degli animali filmati, da molti indicati invece come dei cani di cecoslovacchi scappati da una proprietà privata.

Ma se quella degli esemplari filmati al Marzocchino è ancora un’identificazione incerta, la presenza di lupi nella zona è ben nota e documentata dal Parco, come ha sottolineato anche l’assessore Michele Silicani che ha ricordato alcune raccomandazioni prudenziali, come l’evitare di tenere scarti di cibo nelle vicinanze di casa o quella di tenere al chiuso gli animali di piccola taglia specialmente nelle ore notturne.

Ma la convivenza con il lupo, la cui popolazione è cresciuta in maniera importante, è da tempo argomento di discussione in ambito di Unione Europea ed è di poche ore fa la notizia della decisione presa dalla riunione del Coreper di aver dato il via alla modifica della Convenzione di Berna, declassando la protezione del lupo da “rigorosa” a “semplice” in modo da dare maggiore flessibilità alle comunità che si trovano ad affrontare una convivenza sempre più complicata.

Adesso però spetterà agli stati membri la decisione di approfittare o meno di questa opportunità, anche se in Italia questo genere di modifica, era stata invocata da più parti.