La Spagna vince il mondiale di Hockey Pista, terzi gli azzurri

La Spagna vince il mondiale di Hockey Pista, terzi gli azzurri

Roy Lepore

di Roy Lepore

HOCKEY PISTA - L'Italia ritorna sul podio dopo 21 anni. L'ultima medaglia risale all'argento di Oliveira de Azemeis. La spinta dei 3500 spettatori hanno permesso di superare la massima favorita alla vittoria finale, che non uscivano dal podio da 17 anni.

L’Italia ha battuto il Portogallo 3-2. Il mondiale l’ha vinto la Spagna battendo l’Argentina 2-1. Un’ impresa di Alessandro Bertolucci ed di un gruppo che già aveva dimostrato durante tutta la competizione di avere delle carte da giocare. La rete di Alessandro Faccin e due perle di Davide Gavioli hanno fatto ritrovare il terzo posto, mixato ad una prestazione eccellente di Stefano Zampoli tra i pali. All’inizio della gara il ritiro di Riccardo Gnata dopo 71 presenze.
Omaggio a Angelo Girao e successivamente a Riccardo Gnata che lasciano le due maglie nazionali con gli applausi dei 3500 del Pala Igor, tutti in piedi per omaggiare i due portieri all’ultima apparizione in Nazionale. Particolare emozione per Riccardo Gnata, 71 partite in azzurro che lascia dopo una carriera segnata dall’oro europeo 2014, 1 argento e 4 bronzi europei. Al loro posto entrano Edo e Zampoli.
L’Italia perviene al vantaggio con il passaggio esterno di Compagno che trova Faccin sottoporta ed insacca. Pareggia i conti Alves superando Zampoli al minuto 18. Prima dell’intervallo è Davide Gavioli con un preziosismo giroporta a far di nuovo pervenire avanti gli Azzurri. Nel secondo tempo il Portogallo perviene al pareggio con la rete del bomber Alves al minuto 5. . Il terzo vantaggio arriva dalla destrezza di Davide Gavioli.
“C’è grande soddisfazione per il Bronzo dopo 21 anni – commenta il CT Bertolucci. E’ stata una vittoria di carattere per i ragazzi ma c’è anche un po’ di rammarico per la gara con l’Argentina che poteva lanciarci ancora più in alto. E’ stato uno spettacolo incredibile il PalaIgor con tante presenze dall’intera Italia a supportarci, ma grazie anche a Novara che ci ha accolto in maniera egregia. ”