La riscoperta del territorio attraverso i propri suoni

La riscoperta del territorio attraverso i propri suoni

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Seravezza - Il progetto presentato nella biblioteca Sirio Giannini di Palazzo Mediceo è ideato da Unicoop Tirreno attraverso la rete di associazioni del territori. Lo scopo è quello della riscoperta delle tradizioni del territorio attraverso i loro suoni

 

“Tutto ha un suono” è il nome di un progetto nato grazie a una rete di relazioni messe in piedi da Unicoop Tirreno col percorso “Connessioni, la socialità che unisce”.

Sono dieci le associazioni coinvolte in un lavoro di recupero dei suoni della memoria del territorio versiliese. Dal rumore dei vecchi strumenti di lavoro, ai cori dei canti della tradizione popolare, con rimandi alle gestualità e ai movimenti corporei, inserendo un corso di euritmia e di tessitura con telai antichi.

Ogni associazione metterà a disposizione le proprie competenze per costruire momenti di socialità e di narrazione storica e per la prima volta tante realtà socio-culturali della zona si troveranno a collaborare tutte assieme, connesse – come si chiama appunto il progetto Coop – dai comitati soci Coop che hanno fatto da collante.