VIAREGGIO - L'idea iniziale degli attivisti di Italia Nostra insieme ad alcuni residenti era quella di legarsi al tronco degli alberi per impedire che venissero abbattuti. Alla fine è stato un presidio simbolico di protesta per chiedere al Comune di fermare i lavori di rifacimento della strada.
Una vivace protesta di cittadini e Italia Nostra Versilia in seguito alla decisione del Comune di abbattere venti alberi di pino in Via Paolo Savi a Viareggio. L’asfalto sconnesso crea pericoli per la viabilità e l’integrità delle infrastruttura stradale.
La comunità locale e gli ambientalisti sono insorti contro questa decisione, ritenendo che il taglio degli alberi “sani e rigogliosi” rappresenti un danno irreparabile al paesaggio e all’ambiente. Il Comitato per la Salvezza della Pineta è in prima linea nella protesta, al quale si è unita anche Italia Nostra Versilia impegnata nella tutela del patrimonio culturale e naturale.
Italia Nostra ha chiesto al Comune di sospendere i lavori e di prendere in considerazione soluzioni alternative che possano preservare il patrimonio arboreo . L’intervento previsto (abbattimento di 20 alberi, rimozione radici e nuova asfaltatura, per un importo di 450 mila euro) secondo i manifestanti rappresenta un esempio di una gestione del verde pubblico “poco attenta alla sostenibilità e alla conservazione di un patrimonio naturale che da sempre caratterizza Viareggio e la sua Darsena.”