Viareggio - Artisti di nuovo al lavoro per sostituire le opere installate a inizio luglio e smantellate nottetempo. E la battaglia in difesa del Parco e contro l'asse di penetrazione riprende slancio
Una denuncia a un attivista, reo di aver scritto su un muro fatiscente e pieno di svastiche “demilitarizza il parco, no base”. E un museo, riallestito lo scorso 7 luglio e smantellato nottetempo, all’insaputa degli organizzatori, dopo nemmeno un mese. Sono queste le ragioni all’origine della nuova manifestazione in programma domenica, in difesa del Parco di Migliarino, San Rossore e Massciuccoli e per dire no all’asse di Penetrazione e alla Base di Coltano. Sì perché la risposta a quella che le associazioni etichettano come un’azione repressiva sarà in primo luogo artistica. L’appuntamento è per domenica 15 settembre alle 16 all’ex Fervet nella pineta di levante a Viareggio