Viareggio - Si è rinnovato il tradizionale rito della Baldoria al Ponte di Pisa con l'accensione della tradizionale focata. focata anche al Varignano all'ex Italmaco, dove però un ragazzo è rimasto ustionato ad una gamba
Viareggio, città che custodisce con orgoglio le sue tradizioni, celebra ogni anno, la sera del 7 settembre, un evento che affonda le radici nella storia e nella fede della comunità: la “Focata”, conosciuta anche come la “Baldoria”. Questa antica usanza si svolge davanti alla cappellina sul Ponte di Pisa, ed è un momento di grande partecipazione popolare, in cui sacro e profano si fondono in un rito che richiama la devozione di un’intera cittadina. La leggenda narra che nel XIX secolo, Viareggio fu colpita da una terribile pestilenza di colera, un’epidemia che portava morte e disperazione in tutta la città. In un momento di estrema difficoltà, i viareggini si rivolsero alla Madonna, invocando la sua protezione attraverso preghiere ferventi.
Da quel momento, in segno di gratitudine e per rinnovare la protezione della Madonna sulla comunità, ogni anno la sera del 7 settembre, vigilia della festa della Natività di Maria, si accende la “Focata”. Questo grande falò simbolico rappresenta un gesto per scacciare il male, purificare la città e, allo stesso tempo, ringraziare la Madonna per la sua intercessione. La “Focata” è anche un momento di grande aggregazione sociale. I viareggini si riuniscono in una sorta di festa popolare, una “baldoria” che coinvolge adulti e bambini, in un’atmosfera di gioia e convivialità.
Durante la tradizionale “Notte della Baldoria ” nel quartiere Varignano a Viareggio, un ragazzo è rimasto ustionato alla coscia. I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente per gestire la situazione e prestare soccorso.