Alla riscoperta del Porto di Motrone con il Rotary Club

Alla riscoperta del Porto di Motrone con il Rotary Club

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

L'evento organizzato dal Club Viareggio-Versilia ha avuto come relatore Andrea Angelini, esperto di storia medievale laureato presso il dipartimento di Civiltà e forme del sapere presso l'Università di Pisa.

Martedì sera, presso l’Hotel Palace di Viareggio, si è svolta una serata di grande interesse storico e culturale organizzata dal Rotary Club Viareggio-Versilia. L’evento, dedicato alla storia del Forte e del porto di Motrone, ha visto come relatore il Dr. Andrea Angelini, esperto di storia medievale laureato presso il dipartimento di Civiltà e forme del sapere presso l’Università di Pisa.
Nel corso della serata, Angelini ha sapientemente tratteggiato la vicenda storica del Forte e porto di Motrone, edificato in una posizione particolarmente strategica dalla città di Lucca per proteggere i suoi confini, nel 1159. Attraverso un’approfondita analisi storica, il relatore ha illustrato come la funzione principale del Motrone fungesse da avamposto per avvistare e respingere potenziali attacchi dei pirati. Insomma, un baluardo strategico per la difesa della costa e del territorio circostante.
Il relatore ed esperto di storia medioevale ha inoltre spiegato l’evoluzione del ruolo del porto di Motrone, che nei secoli successivi divenne un nodo fondamentale per il commercio e il trasporto di merci nella regione. Tuttavia, come spesso accade, le vicende storiche hanno segnato il destino del forte di Motrone : dopo secoli di utilizzo, nel 1813 la struttura fu distrutta, lasciando poche tracce della sua esistenza, ma non della sua importanza storica.
La serata ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nelle radici storiche del territorio versiliese, grazie alla passione e alla competenza del Dr. Angelini, che ha saputo rendere vivo e attuale un capitolo affascinante della nostra storia locale. Un evento che ha dimostrato ancora una volta l’importanza di preservare e diffondere la conoscenza del nostro passato, fondamentale per comprendere il presente e costruire il futuro.