La belga Vanpachtenbeke è la Granduchessa di Toscana

La belga Vanpachtenbeke è la Granduchessa di Toscana

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO - La belga supera Rasa Leleivyte per soli 2" e vince il 28° Giro di Toscana Internazionale Femminile. L'ultima tappa, da Lucca a Montecatini di 129 km. è stata combattuta e ha visto il successo della forte lituana proprio sulla maglia rosa. Perfetta l'organizzazione di patron Brunello Fanini che dà appuntamento al 2025.

Suggestiva partenza ufficiosa dalle splendide Mura Urbane di Lucca, una fotografia che rimarrà impressa negli occhi e nella mente delle atlete. La carovana si muove con passo lento verso il via ufficiale da piazza “Aldo Moro” a Capannori. Neppure il tempo di sgranchirsi le gambe che le ragazze sono chiamate alle prime fatiche di giornata con lo strappo delle Selvette da ripetere 3 volte e dove la protagonista è la 22enne olandese Anne Knjinenburg. Dopo 60 km di corsa il plotone si spacca con un primo gruppetto di 23 atlete che si avvantaggia di 2′ ma non ci sono atlete di spicco: nessuna delle prime dieci della classifica generale. Maglia rosa sotto controllo anche se il vantaggio delle battistrada sale fino a 3′. Scaramucce nel gruppo testa. Ma nel finale cambia tutto la maglia rosa e la sua squadra Souren, Knijnenburg e Van Rooijen sono adesso in testa insieme ad Hanna Tserakh, Chiara Reghini, Noemi Eremita e Monika Brzezna. Il vantaggio sulle altre è di 43″. Il Toscana pare in saccoccia. Ma non è così perchè le fuggitive vengono riprese ai -4 dall’arrivo. Ai 200 metri sono in nove e Rasa Leleivyte, ancora lei, s’impone di forza davanti alla belga che conserva però la maglia rosa e vince il 28esimo Giro della Toscana per soli 2″. Ma può bastare. Gran duello tra le due dominatrici e corsa che va in archivio per la grande soddisfazione di patron Brunello.