Liberazione di Capannori, 80 anni dopo: al via il nuovo progetto “Re-esistenza”

Liberazione di Capannori, 80 anni dopo: al via il nuovo progetto “Re-esistenza”

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - L'appuntamento sarà giovedì 5 settembre. Oltre alla deposizione di una corona di alloro, ci sarà anche la proiezione del documentario “I luoghi della Memoria”.

La deposizione di una corona presso la scuola primaria di Capannori, la proiezione di un documentario sui Luoghi della Memoria ad Artè. È quello che caratterizzerà l’80° anniversario della Liberazione di Capannori, giovedì 5 settembre. Eventi promossi dal Comune in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Lucca (Isrec) e Anpi Capannori, che segnano l’inizio del nuovo progetto “Re-esistenza”, che mira fino al 2028 a celebrare gli importanti anniversari della Liberazione nazionale, della Repubblica e della Costituzione.

Alle ore 20.45 alla scuola primaria “Amalia Bertolucci Del Fiorentino” ci sarà dunque la deposizione di una corona di alloro alla lapide in ricordo delle vittime civili e dei membri della Resistenza capannorese, mentre alle ore 21.00, al teatro Artè, prevista la proiezione del documentario “I luoghi della Memoria”, prodotto dal Comune con la regia di Pier Dario Marzi e la consulenza storica di Emmanuel Pesi.

Il documentario narra storie custodite da Capannori, come “Il colonnello Cione e i suoi uomini” o “I bambini di Lammari l’infanzia distrutta”. Seguiranno poi varie testimonianze, per esempio quella Francesca Nardini, nipote di Clotilde Nardini, riconosciuta come Giusta Tra le Nazioni per aver salvato una famiglia di origine ebraica, o quella di Ilia Menicucci, nipote di Ilio Menicucci, partigiano di San Gennaro.

“L’ottantesimo anniversario della Liberazione di Capannori dal nazifascismo ricade il 5 settembre, giorno in cui i partiti antifascisti del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale nominarono l’azionista Giulio Mandoli sindaco di Capannori e fu dato il via ad un periodo democratico che porta fino ai nostri giorni – afferma il sindaco Giordano Del Chiaro-. Rappresenta quindi un momento molto significativo per la nostra comunità per ricordare i valori di libertà, solidarietà e democrazia della Repubblica Italiana che costituiscono anche i perni su cui poggia la società locale. Il Giorno della Liberazione di Capannori è stato istituito lo scorso anno in occasione dei 200 anni dalla nascita del Comune e quest’anno lo festeggeremo con varie iniziative che vogliono coinvolgere enti, associazioni e cittadini. Un evento che segna anche l’inizio di un nuovo progetto denominato ‘Re-esistenza’ che da qui al 2028 celebrerà gli importanti anniversari della Liberazione nazionale, della Repubblica e della Costituzione”.

“Re-esistenza è un progetto ampio che si svilupperà su quattro anni – spiega l’assessora alla cultura Claudia Berti-. Un progetto con cui intendiamo introdurre nella discussione culturale di Capannori il moderno concetto di Re-esilienza, che sta guadagnando rilevanza nel mondo universitario all’interno del dibattito storico e filosofico. Questo concetto si sviluppa oggi, a 80 anni di distanza da quella fase della nostra società nata dall’oppressione nazifascista, che ha forgiato una collettiva volontà di libertà e democrazia. Tale percorso, partito dalla Resistenza, ha condotto alla Liberazione, alla fondazione della Repubblica e alla scrittura della Costituzione grazie all’opera dei padri e delle madri della Repubblica. Oggi, questi valori richiedono una necessaria riattualizzazione, in un tempo in cui la Pace e la Libertà sembrano vacillare di fronte a conflitti sempre più vicini e a una partecipazione pubblica in declino.”