CALCIO LEGA PRO - I rossoneri intensificano il lavoro in vista del derby con la Carrarese. Pagliuca medita ghiotte novità anche se dovranno cambiare soprattutto approccio e mentalità. Ci vuole la grinta dei giorni migliori.
Il campionato non si ferma mai. Anzi la Lega Pro conferma di essere torneo difficilissimo e da prendere con le dovute cautele. Del resto la classifica è corta, molto corta, tanto che ci sono ben 15 squadre racchiuse in soli quattro punti: da quota 5 fino a 9 punti. La Lucchese ne ha 8. Ecco perchè la buona abitudine in casa rossonera vuole che si lavori tanto e sodo. Ma è soprattutto sulla testa dei suoi baldi giovanotti che Pagliuca scava e lavora, lavora e scava. Insomma, il tecnico non vuole che si ripetano prove scialbe sulla falsariga di quanto accaduto a Ferrara:
Ancora da definire il discorso relativo allo schieramento che si opporrà alla Carrarese “signora dei pareggi”: sei x in altrettante partite disputate dai marmiferi di mister Remondina. Avversario solido che andrebbe scardinato abbastanza presto per evitare di trovarsi poi di fronte ad un muro. Magari il miglior Chianese servirebbe da grimaldello tattico ma il nostro non ha ancora i 90′ nelle gambe. Ecco perchè le principali novità della Lucchese che calerà sul prato del Porta Elisa domenica alle 14,30 dovrebbero riguardare gli esterni e forse qualcosa a centrocampo. Ma al momento Pagliuca fa pretattica e non si sbilancia.