Nido di vespa Orientalis a San Corcordio: il Comune raccomanda cautela e collaborazione ai cittadini

Nido di vespa Orientalis a San Corcordio: il Comune raccomanda cautela e collaborazione ai cittadini

Redazione

di Redazione

LUCCA - L'insetto è giunto dall'Asia da diversi anni ed è una seria minaccia per api e frutti degli alberi. Inoltre la sua puntura può portare gravi conseguenze anche per l'uomo.

Dai 3 ai 5 centimetri di lunghezza, colorazione rossiccia del corpo, con una banda giallo-chiaro sull’addome. Giunto dall’Asia mediante il trasporto di materiali. È la Vespa Orientalis, presente in Italia ormai da diversi anni. Un insetto pericoloso, perché si nutre uccidendo le api e causa quindi la scomparsa degli alveari, con conseguenze dannose per tutto l’ambiente. Danneggia inoltre i frutti degli alberi e la sua puntura può causare gravi conseguenze anche per l’uomo. Un insetto che da diversi anni è presente sul territorio italiano, e Lucca non fa eccezioni. Nei giorni scorsi infatti è stato individuato e accertato sulla parete esterna di un’abitazione in via San Concordio.

La notizia che non è passata inosservata e ha immediatamente spinto il Comune a raccomandare cautela e a richiede la collaborazione dei cittadini per individuare eventuali altri nidi di Vespa Orientalis. Dai nidi attivi infatti nascono ogni anno un numero elevato di nuove regine, e sono per questo molto importanti le segnalazioni dei cittadini per una corretta e professionale rimozione. Un’intervento che può essere effettuato solo ed esclusivamente da personale qualificato e autorizzato.