CALCIO LEGA PRO - Una Lucchese timida e poco brillante soccombe di fronte ad una buona ma non trascendentale Spal. Al "Paolo Mazza" decidono le reti nel primo tempo di Ferretti e Germinale. Inutile forcing finale dei rossoneri.
A Ferrara tradizione e storia si combinano per la sfida tra Spal e Lucchese. E’ un mezzogiorno e mezzo di fuoco visto che si gioca il lunch match della sesta di andata. Sul “Paolo Mazza” splende un sole semiestivo. Pagliuca conferma l’undici che ha battuto il Pontedera con le novità di Risaliti al posto dell’indisponibile Boilini e di Ferretti preferito in attacco a Ferrante. Sarà l’orario, sarà il sole, ma la Lucchese non pare brillante e reattiva come in altre occasioni. E’ la squadra di casa a fare la partita mentre gli uomini di Pagliuca cercano di agire di rimessa. Calcagni prova a spingere sulla destra: sul suo cross Biasci di testa gira a lato. Al quarto d’ora Spal in vantaggio: azione insistita sulla sinistra col traversone che sorprende la retroguardia rossonera. Ferretti ringrazia e da pochi metri spiattella alle spalle di Casapieri. 1 a 0 e partita che si complica. Timida, quasi impalpabile la reazione della Lucchese. Ferrante calcia dal limite ma il portiere spallino Menegatti blocca. E’ ancora la formazione emiliana a dettare i tempi della gara tanto che, dopo aver impegnato Casapieri in una parata in due tempi, allo scadere i biancocelesti trovano il raddoppio. Difesa rossonera ancora imbambolata e per Germinale è un gioco da ragazzi scaraventare il pallone sotto la traversa. Ora si fa dura, anzi durissima. In avvio di ripresa fuori Risaliti e dentro Boilini per una Lucchese a trazione anteriore. Poi entereranno anche Ferrante e Chianese. All’ottavo Spal in dieci per l’espulsione di Togni, doppia ammonizione. Lucchese tutta in avanti ma la pressione è generosa quanto sterile. L’asalto finale, soprattutto nell’ultimo quarto d’ora produce un’occasione con Biasci ed una bella semiroveciata di Calistri che fa il centravanti. La Spal si difende con ordine ed incamera una vittoria legettima e meritata soprattutto per quanto ha saputo fare nel rpimo tempo. Passo indietro della Lucchese timida e mai efficace. Una partita da dimenticare che conferma il campo di Ferrara autentico tabù ma anche gli alti e i bassi di una squadra giovane e che deve ancora crescere tanto.