LUCCA - Sono iniziati gli incontri preparatori in vista della processione di Santa Croce, in programma coma da tradizione la sera del 13 settembre, che quest'anno cade di venerdì. Confermato che, come accaduto nel 2023, anche quest'anno il corteo non entrerà in Cattedrale, dato che il Volto Santo si trova ancora sotto restauro, ed anche la celebrazione finale si terrà all'aperto in piazza San Martino.
Oltre alla solite, spinose questioni del rispetto dei protocolli di sicurezza, il comitato organizzatore quest’anno dovrà affrontare sicuramente qualche problema in più. Il primo è quello del passaggio da via del Duomo del corteo, in particolare dello stendardo che apre la processione. Lungo palazzo Arnolfini sono state montate delle impalcature di sicurezza che sporgono sulla strada e che renderebbero difficoltoso il passaggio del grande vessillo. Possibile soluzione un’aggiustatura delle impalcature; non escluso (anche se poco probabile) un inedito cambio di percorso della processione.
Altra questione che almeno indirettamente riguarda la processione è quella del mercato dell’antiquariato, quest’anno in programma proprio il 14 settembre, giorno successivo alla processione. Ci saranno i tempi tecnici per poterlo ospitare in piazza San Martino ? L’alternativa è quella di un’altra location.
Novità importanti anche sul fronte dello spettacolo pirotecnico a chiusura della celebrazione. Sarà affidato alla ditta lucchese Diego Fuochi d’Artificio che promette coreografie di alto livello, con un fronte di lancio di circa 300 metri e fuochi sparati ad un’altezza di 500 metri. Proprio a seguito di queste novità l’area di sparo è stata spostata dall’argine di via della Scogliera a quello opposto, in via Pasquinelli a Sant’Alessio.
