PROVINCIA - A meno di un mese dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste, fissato al 9 settembre, iniziano le manovre di partiti e movimenti politici in vista delle elezioni provinciali. Elezioni di secondo grado, quindi voteranno i consiglieri comunali ed i sindaci della provincia di Lucca, che dovranno stabilire il successore di Luca Menesini alla guida di palazzo Ducale ed il nuovo consiglio.
Sul fronte del centrosinistra, la Versilia invoca l’alternanza con la Lucchesìa e propone come candidato alla presidenza il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci. A Lucca si fanno invece i nomi dei primi cittadini di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti e di Pescaglia Andrea Bonfanti. La scelta è questione di giorni, con l’esponente del Pd versiliese che sembra leggermente favorito.
Sul fronte del centrodestra al momento non sono emerse alternative alla disponibilità alla candidatura del sindaco di Lucca, Mario Pardini. “Si tratta di un candidato autorevole ed ampiamente in grado di ricoprire il ruolo”, spiega Riccardo Giannoni, presidente provinciale di Fratelli d’Italia.
Passando ai numeri, se prendiamo in esame solo i sindaci ed i consiglieri diretta espressione dei partiti tradizionali dei due schieramenti, ed i civici già chiaramente schierati, il centrosinistra sembra conservare diversi punti di vantaggio sul centrodestra, nonostante il cambio di colore politico di due anni fa nel capoluogo.
In questo contesto un peso potrebbero averlo i gruppi svincolati dai tradizionali schieramenti , come ad esempio quello del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che nei giorni scorsi ha invocato la discontinuità con l’amministrazione provinciale uscente. Un peso che potrebbe sovvertire il pronostico ma solo se tutti, o quasi, si schierassero compattamente con il centrodestra.