Pietrasanta - Con una cerimonia al Molino Rosso di Valdicastello si sono aperte oggi le commemorazioni dell’80 anniversario delle stragi nazifasciste in Versilia
E’ stata Ada Bottari, nipote di una delle vittime, a leggere i nomi dei 14 uomini uccisi e abbandonati cadaveri dalle truppe nazifasciste sulla sponda del torrente Baccatoio, al Molino Rosso di Valdicastello, il 12 agosto del 1944. Una carneficina messa a segno subito dopo il massacro a Sant’Anna di Stazzema, che è stata ricordata questa mattina con la deposizione di una corona d’alloro affidata a un’operatrice dei Vigili del fuoco e a un militare dell’Arma dei Carabinieri alla presenza di una istituzionale del Comune di Pietrasanta. Una celebrazione che arriva alla vigilia della tradizionale commemorazione della strage di Sant’Anna di Stazzema dove domani, a margine della cerimonia istituzionale, sarà presentato un video che raccoglie 200 foto, di cui alcune inedite, delle vittime dell’eccidio. Gli scatti sono stati raccolti dall’Associazione Martiri di Sant’Anna al termine di una campagna di ricerca tra i familiari dei civili caduti. Il progetto è stato realizzato in collaborazione col Parco nazionale della Pace e il Comune di Stazzema.