VIAREGGIO - La satira politica dopo cinque anni di assenza torna in prima categoria, con Avanzini. La Notte dei Bozzetti in onda questa sera su NoiTv ore 21.45.
La satira politica si riaffaccia in prima categoria. Ma restano i grandi temi del nostro tempo, sociali e umanitari, i protagonisti assoluti del Carnevale di Viareggio. L’edizione 2025, la numero 152, è partita ufficialmente sabato sera con l’attesissima Notte dei Bozzetti in una Cittadella strapiena come non mai. In migliaia – malgrado le temperature quasi tropicali – hanno assistito ad uno spettacolo di due ore nel quale tutti i costruttori hanno presentato – tra video, canti e coreografie studiate ad hoc – i progetti in concorso il prossimo febbraio sui viali a mare.
Dicevamo la satira politica che torna tra i carri grandi, dopo cinque anni di assenza totale. E a riportarla è il solo Alessandro Avanzini, pluricampione, che nel suo “Per una sana e robusta Costituzione” prende di mira la riforma del premierato con la presidente Meloni protagonista, insieme a un redivivo Silvio Berlusconi. Il campione in carica Jacopo Allegrucci mette al centro Frankestein per affrontare il tema della diversità in “Il mostro ha paura”. Luca Bertozzi sceglie la regina della tv Maria De Filippi, una moderna Giovanna D’Arco con il suo esercito di star. La trappola dei social media e gli abissi del web sono al centro del carro dei fratelli Massimo e Alessandro Breschi. La dipendenza dall’apparire – unico valore che guida la società di oggi – viene rappresentata dalla famiglia Cinquini in “Come tu mi vuoi”. Contro il materialismo dei giorni nostra vanno i fratelli Bonetti citando Nathaniel Hawthorne “La felicità è come una farfalla”. La compagnia dei Lebigre Roger sceglie la figura di una grande sciamana per allontanare guerre, povertà e ingiustizie in una “tempesta impertinente”. Con “Sic transit gloria mundi” Carlo Lombardi invoca una rivoluzione femminile nella Chiesa raffigurando una grande Papessa, mai vista nella storia del cattolicesimo. Il riscatto degli anziani, come nuovi giovani, nel carro di Roberto Vannucci “Nuova generazione, balliamo sul mondo”.