Nasce il peperoncino dedicato a Giacomo Puccini

Nasce il peperoncino dedicato a Giacomo Puccini

Redazione

di Redazione

TORRE DEL LAGO - “Maestro Puccini®” è stato presentato dall'imprenditore agricolo Marco Carmazzi presso l’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago in occasione dell’iniziativa “Conversazioni sull’opera” organizzata dalla Fondazione Simonetta Puccini.

Si chiama “Maestro Puccini®️” ed è la speciale varietà di peperoncino che l’Azienda Agricola Carmazzi ha dedicato a Giacomo Puccini nel centenario della sua scomparsa. La varietà di pepper è stata presentata al pubblico venerdì 9 agosto 2024 presso l’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago in occasione dell’iniziativa “Conversazioni sull’opera”, la serie di incontri dedicati ai capolavori pucciniani promossi dalla Fondazione Simonetta Puccini.
“Maestro Puccini®️” è un peperoncino annuum di media piccantezza, nato nelle serre dell’Azienda Agricola Carmazzi a Torre del Lago. Si caratterizza per i frutti molto colorati: un arcobaleno di sfumature che rappresentano l’universalità delle opere di Puccini, ambientate in tutto il mondo. Dalla Cina alla
Francia, dal Giappone alla California, dall’Italia alle Fiandre e non solo.
“Siamo onorati – racconta Marco Carmazzi, titolare dell’Azienda Agricola Carmazzi – di dedicare un peperoncino della nostra collezione Biagi-Carmazzi, la più grande mai esposta a livello internazionale, a Giacomo Puccini, che nell’amata Torre del Lago trovò l’ispirazione per comporre le sue opere immortali. Dopo oltre un secolo di attività in questo territorio vogliamo celebrare il legame profondo tra la nostra terra e il Maestro, che ha trasformato il fascino di questi luoghi in arte senza tempo. Con il peperoncino, simbolo di forza, amore e vitalità, rendiamo omaggio alla passione e all’inestimabile bellezza che caratterizzano la nostra storia e la sua musica”.
“Giacomo Puccini era molto legato al paese di Torre del Lago – le parole di Patrizia Mavilla, direttrice della Fondazione Simonetta Puccini -, ma era anche molto attento al territorio e soprattutto alla genuinità e alla qualità dei prodotti che dovevano essere di prima scelta, come apprendiamo dalle lettere e dalle fatture di acquisto di dolci, liquori, pasta e caffè. Il Maestro però era anche uomo di marketing e spesso concedeva il proprio nome e la propria immagine per  la pubblicità di alcuni prodotti come l’olio toscano, la penna Parker, il dentifricio Odol, saponette, acqua di Nocera Umbra e altri. Ci piace quindi pensare – conclude Mavilla – che la dedica di un peperoncino che nasce dal territorio ed è simbolo di forza, amore e qualità, sia un gesto che Giacomo Puccini avrebbe molto apprezzato”.