MOTORI - Prosegue la stagione dell'European Gt Cup. Sul mitico circuito Paul Ricard di Le Castellet Matteo Luvisi non è riuscito a raccogliere quanto sperava. Un ritiro in gara-1 e un decimo posto in gara-2 sono bottino misero ma le possibilità di lottare per il campionato restano intatte. Prossimo impegno a fine settembre a Barcellona.
Amaro, molto amaro il quarto appuntamento, lo chiamano round 4, dell’European Gt Cup sul circuito Paul Ricard. A Le Castellet nella tappa francese di quella che è la vera scuola per apprendisti campioni dell’Endurance del futuro Matteo Luvisi e il suo compagno di avventura Federico Al Rifai hanno infatti raccolto briciole rispetto alle previsioni e alle speranze di dare un ulteriore slancio alle loro chances di conquistare il prestigioso titolo. Tutto ciò avallato dalla strepitosa qualifica di Luvisi che faceva segnare il miglior sulla Porsche 992 con livrea grigia e il numero 67 sulla fiancata. Ma la gara risultava ben altra cosa. Il pilota lucchese chiudeva il suo stint al secondo posto e Al Rifai non era da meno ma un contatto in fase di sorpasso causava problemi irreparabili che li costringeva ad un doloroso ritiro. E anche gara-2 non cambiava granchè nell’economia del campionato. Bella qualifica di Al Rifai con il terzo crono ma il clima avverso e la pista bagnata portavano solo un modesto decimo posto che non può affatto soddisfare. Arrivati a Le Castellet in testa alla classifica adesso accusano 19 punti di ritardo dalla testa del campionato che ribadiamo rimane apertissimo anche perchè il regolamento consentirà di scartare le due gare del Paul Ricard. Appuntamento al 29 settembre sul circuito Catalunya di Barcellona dove stavolta sì sarà assolutamente vietato commettere altri passi falsi. Riflessione finale a dare morale: doveva essere l’anno dell’esperienza in Europa e invece Matteo Luvisi è ancora in lotta per la vittoria finale.
