CICLISMO - Vinaria è uno degli eventi più suggestivi e particolari del mese di agosto. La ciclostorica, nata nel 2016 su iniziativa del popolare Carube, al secolo Roberto Lencioni, si pone l'obiettivo di dar modo ai partecipanti di vivere un week end, da venerdì 23 a domenica 25 agosto, all'insegna del divertimento, della natura e delle bellezze del territorio.
In tutto ciò la bicicletta ha un ruolo primario anche perchè lo stesso ideatore viene e appartiene a quel mondo. Due i percorsi da affrontare: il Divino di 43 km e l’Intrepido di 78 km ai quali su aggiunge la novità del più agevole Family di soli 20 km. Suggestive le zone attraversate: dalle monumentali mura di Lucca ai territori limitrofi di Capannori e Porcari. Non a caso alla presentazione dell’ottava edizione nella sala consiliare del comune di Porcari erano presenti diversi amministratori locali oltre al presidente provinciale del ciclismo Pierluigi Castellani e Giancarlo Brocci, patron e ideatore dell’Eroica. Roberto Lencioni, che organizza l’evento con Leonello Stefani e Angelo Cortopassi, ci spiega il senso della manifestazione. Si può partecipare a Vinaria, valida come prova del circuito Coppa Toscana Vintage, con una bicicletta costruita prima del 1987 e attrezzata con puntapiedi e cinghietti, filo dei freni collocato all’esterno del manubrio e leve del cambio sul tubo obliquo. Qualcosa ormai di passato mentre di antico trasudano le tre bici che Carube ha portato a far bella mostra di sè: una FSA, autentico pezzo da museo del 1914 agli albori del ciclismo, una Legnano del 1958 e una Bianchi degli anni ’60, il top dell’epoca. E poi le maglie: la rosa del Giro e la gialla del Tour e quella iridata di Saronni campione del mondo a Goodwood nel 1982 e naturalmente anche quella di Cicli Carube. Appuntamento dal 23 al 25 agosto per riscoprire la bici in una sorta di ideale viaggio a ritroso nel tempo.
