MOTORI - Il 20-21 settembre si disputerà il 21esimo rally Adriatico. La gara sarà importantissima nella lotta per il CIR ma anche per il TRT. Andreucci e il navigatore Ciucci in liza per il titolo tricolore.
Appassionati di motori, e in particolare di rally, segnatevi data e luogo: 21 settembre, entroterra marchigiano. E’ in quel giorno e in quella fetta di territorio che si consumeranno, che potrebbero decidersi, i destini di CIR e TRT. Stavolta partiamo dal Trofeo Rally Terra visto che il 21esimo rally dell’Adriatico si correrà proprio su fondo sterrato. Al comando della classifica dopo tre prove troviamo l’equipaggio Travaglia-Ciucci: il noto e bravo pilota trentino e il giovane e rampante navigatore lucchese che hanno sbaragliato il campo anche al Costa Smeralda scavando in classifica un solco significativo nei confronti del veneto Trentin che rimane l’interlcutore più pericoloso. Sulla terra sarda Travaglia-Ciucci hanno confermato di costituire con la loro Peugeot 207 super 2000 un pacchetto quasi imbattibile e che vede concreta la possibilità di infliggere il colpo di grazia alla concorrenza nella corsa marchigiana. Che per la cronaca sarà importantisima anche se forse non decisiva per il CIR. Scandola, Andreucci e Basso raccolti in soli tre punti, in un fazzoletto come poche volte era accaduto nel recente passato dove avevamo assistito a campionati piuttosto noiosi. Stavolta non sarà così. Difficile fare pronostici anche se l’Andreucci ammirato al Rally del Friuli è parso incontenibile. Ormai il feeling con la Peugeot 208 R5 è straordinario e poi la terra è da sempre amica dell’intramontabile Ucci. Ma si sa le corse sono strane e imprevedibili. E poi non bisogna trascurare la voglia di Scandola di difendere il titolo tricolore e la grinta di un Basso a sua volta desideroso di tornare al vertice del rallismo italiano. Ecco perchè non sarà affatto semplice per il 49enne campione di Catelnuovo Garfagnana risolvere la contesa già all’Adriatico. Probabile che la lunga corsa, partita a marzo dal Ciocco, si risolva solo fra qualche settimana nell’inedito, almeno per il Cir, rally delle Due Valli.