Turandot incanta 3000 spettatori

Turandot incanta 3000 spettatori

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

Viareggio - Tutto esaurito per la prima dell'opera firmata da Pier Luigi Pizzi e diretta da Renato Palumbo. Alla soprano Anna Pirozzi il Premio Puccini 2024

La prima di “Turandot” sabato sera al Gran Teatro Puccini, in riva al lago che tanto ispirò il grande maestro, ha regalato una serata memorabile. Con il teatro esaurito, l’evento ha sedotto 3.000 spettatori che, al termine della rappresentazione, hanno lungamente applaudito il cast, la regia, i costumi e le scenografie, tutte davvero suggestive.
L’opera, che andrà in scena ancora per tre volte (10, 17 e 23 agosto), vede il suo sipario calare proprio dove Puccini la lasciò incompiuta. La protagonista, Turandot, è interpretata dalla straordinaria Anna Pirozzi, che al termine della serata ha ricevuto il prestigioso Premio Puccini 2024 dalle mani dell’assessore alla cultura Sandra Mei e del presidente della fondazione Puccini, Ficacci .

L’incipit dell’opera è da togliere il fiato: brutale, misterioso e capace di proiettare immediatamente gli spettatori nell’azione con l’annuncio drammatico “Popolo di Pechino, la legge è questa”. Amadi Lagha ha interpretato il principe ignoto, mentre la dolce Liù, con una potenza vocale impressionante, è stata incarnata dalla cinese Chunxi Hu.

L’orchestra, diretta magistralmente da Renato Palumbo, ha dato vita a una performance impeccabile, accompagnata dalla regia, scenografie e costumi curati da Pier Luigi Pizzi. Il maestro del coro, Roberto Ardigò, e il coro di voci bianche, diretto da Chiara Mariani, hanno contribuito a creare un’atmosfera magica, che ha avvolto e incantato il pubblico presente.

Questa produzione di “Turandot” non è solo un omaggio al grande compositore, ma anche una celebrazione della sua eredità artistica, che continua a vivere sulle sponde del lago che tanto amava. Da non perdere le prossime repliche di questa indimenticabile opera che promette di emozionare ancora molti cuori.