Forte dei Marmi - Si tratta con molta probabilità della parte del meccanismo di espulsione di un siluro proveniente dal relitto di una nave della seconda guerra mondiale, il cilindro di metallo rinvenuto sulla spiaggia libera del Forte
E’ stata una prima domenica di agosto del tutto insolita quella vissuta sulla spiaggia libera di Forte dei Marmi dove, nella serata di sabato, alcuni ragazzi a bordo di un acquascooter hanno notato un grosso cilindro di metallo galleggiare in acqua e lo hanno trasportato fino alla riva.
Immediatamente i bagnini in servizio sulla spiaggia hanno allertato la Capitaneria perché è emerso subito evidente che l’oggetto fosse un elemento meccanico di qualche tipo, proveniente presumibilmente dal relitto di una nave militare della seconda Guerra Mondiale.
Per esaminare il reperto sono stati fatti arrivare i militari del Nucleo SDAI di La Spezia, gli artificieri specializzati nell’esame di questo genere di residuati bellici che, dopo una prima ricognizione visiva, hanno provveduto a far evacuare la spiaggia per un perimetro di circa 200 metri per poter operare sull’oggetto.
Operazione decisamente non semplice visto l’affollamento domenicale ma che Capitaneria di Porto, Carabinieri, Polizia e Polizia Municipale sono riusciti pazientemente a portare a termine.
Sul posto, per sincerarsi della situazione, è intervenuto anche il sindaco del Forte Bruno Murzi.
Dopo l’ispezione da parte degli artificieri è emerso che si dovrebbe trattare di una parte del meccanismo di espulsione dei siluri, una parte meccanica totalmente priva di sostanze pericolose che verrà rimossa dalla spiaggia durante la serata, quando la presenza dei bagnanti sarà diminuita in modo da consentire di operare in sicurezza.