MASSA - Contenere il consumo del suolo, valorizzare gli edifici esistenti e limitare le nuove edificazioni ai reali bisogni della comunità: questi gli obiettivi dei nuovi strumenti urbanistici dei quali si doterà il Comune di Massa nel giro di due anni
Via libera della giunta comunale di Massa all’adeguamento del Piano Strutturale al Pit regionale e all’avvio del procedimento per il nuovo Piano operativo, i due strumenti urbanistici fondamentali per lo sviluppo della città. Il Piano operativo, in particolare, andrà a sostituire il precedente Regolamento urbanistico datato 2019. Redatto dall’amministrazione Volpi e approvato nel 2019 dopo 35 anni di attesa, secondo il sindaco Francesco Persiani non ha mai funzionato dal momento che l’80% delle previsioni contenute non sono state mai attuate.
Il nuovo piano avrà come pilastri: il contenimento del consumo di suolo, la valorizzazione dell’esistente, nuove edificazioni commisurate alle reali necessità del territorio.
Adesso si apre la lunga fase partecipativa: il percorso che porta all’adozione e poi all’approvazione del Piano operativo, passando attraverso i contributi e le osservazioni, dovrebbe durare almeno due anni.