Viareggio - Si chiama MOMA il progetto sviluppato dal CNR in collaborazione con Coldiretti per aumentare la sostenibilità delle coltivazioni attraverso il monitoraggio di precisione delle sostanze nutritive necessarie ad ogni singola pianta

Un metodo sperimentale per aumentare la sostenibilità delle coltivazioni e ridurre gli sprechi, soprattutto per quanto riguarda la fertilizzazione, riducendo così anche l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente.

Si chiama progetto MOMA ed è stato sviluppato dal CNR in collaborazione con il CREA e due aziende florovivaistiche di Coldiretti.

In pratica un monitoraggio di precisione attraverso tecnologie innovative come sensori ottici per la fluorescenza o le rilevazioni satellitari, il tutto per gestire in maniera ottimale la quantità di concime da utilizzare in ogni parte della produzione.

Questa tecnologia è stata illustrata durante l’open day presso l’azienda florovivaistica Carmazzi, specializzata nella produzione di peperoncino e capofila della sperimentazione.