In manette tre scippatori di Rolex

In manette tre scippatori di Rolex

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Forte dei Marmi - Da Torino e Milano fino a Forte dei Marmi per scippare orologi di lusso ai facoltosi turisti della località versiliese. In manette sono finiti tre uomini di origine marocchina due dei quali arrestati uno in Spagna e l'altro in Francia

E’ terminata a Grasse in Francia per uno e a Tapas in Spagna per l’altro, la fuga di due dei tre componenti della banda che aveva messo a segno almeno 7 scippi di orologi di lusso nel territorio dei comuni di Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Santa Margherita Ligure, un bottino che aveva fruttato in tutto circa 400.000 euro.

Il terzo membro del sodalizio criminale era già stato tratto in arresto dai carabinieri lo scorso aprile. Si tratta di tre uomini di età compresa tra i 21 e i 27 anni tutti di origine marocchina e senza fissa dimora ma ospitati da amici e parenti nei comuni di Milano e di Pinerolo a Torino.

Veri e propri pendolari del crimine che, dal nord Italia, si spostavano in Versilia noleggiando auto grazie a documenti falsi. Una volta giunti in riviera pedinavano le proprie vittime individuate nelle vie dello shopping fino a zone più isolate, dove le aggredivano spesso in maniera violenta per impossessarsi degli orologi di valore.

Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Forte dei Marmi, in collaborazione con il servizio di cooperazione internazionale di polizia e dei centri doganali di Ventimiglia e Roma, si sono avvalse anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private delle zone dei fatti criminali.

Un’operazione che evidenzia come lo scenario di questo genere di crimini si stia ampliando, dato che fino ad ora il modus operandi era tipico della malavita campana. Adesso invece, per raggiungere il Forte e la Versilia per delinquere, i criminali si spostano anche dal nord Italia.