Nuovo liceo Vallisneri, il Tar dà ragione alla Provincia: via al cantiere da 9 milioni

Nuovo liceo Vallisneri, il Tar dà ragione alla Provincia: via al cantiere da 9 milioni

Redazione

di Redazione

LUCCA - A imporre lo stop era stato il ricorso al Tar della ditta Begen Infrastrutture srl, a cui era stata revocata l’aggiudicazione provvisoria dell’intervento per “un’anomalia dell’offerta” riscontrata dal responsabile unico del procedimento.

Nodi legali sciolti sul cantiere da oltre 9 milioni di euro per il nuovo padiglione del liceo scientifico Vallisneri di Lucca. E adesso i lavori possono finalmente partire. Dopo lo ‘stop’ imposto dal ricorso della ditta, La Begen Infrastrutture Srl,  cui era stata revocata l’aggiudicazione provvisoria dell’intervento per “un’anomalia dell’offerta” riscontrata dal responsabile unico del procedimento, il Tar ha dato ragione alla provincia di Lucca.
Questo  consentirà all’ente di Palazzo Ducale, come detto,  di aprire il cantiere nell’area adiacente ai campi sportivi all’aperto del plesso di via delle Rose a Sant’Anna. In quest’area grazie al progetto da 9,2 milioni di euroelaborato dalla Provincia, sorgerà il nuovo padiglione a risparmio energetico, mentre la vecchia ala costruita a metà degli anni 60’ sarà demolita una volta concluso il nuovo edificio scolastico.
Ad effettuare i lavori  sarà il Raggruppamento di imprese che vede coinvolte le aziende edili Cappelli Bernardo srl (Borgo a Mozzano -LU); ditta Del Debbio Spa (Lucca); Baldassari Impianti srl (Porcari – Lu); Diversi Impianti srl (Barga – Lu) e la  Holz Albertani di Brescia. Il nuovo edificio sorgerà nell’area attualmente occupata da parcheggio, ex campo da softball e ‘stecca’ dei vecchi spogliatoi dismessi. I lavori, quindi, non comporteranno l’uso di moduli prefabbricati o sedi alternative e la demolizione del vecchio padiglione avverrà solo quando sarà operativo il nuovo plesso ad alta efficienza energetica. In questo modo, – spiega la provincia . si salvaguarderà la didattica e, al contempo, si ridurranno al minimo i disagi per alunni e docenti durante il periodo di costruzione. L  ’edificio si svilupperà su tre per un totale di 5mila metri quadrati. La consegna  è prevista per ottobre del 2025.
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