CALCIO - L’ultimo schiaffo alle già doloranti guance del Viareggio, lo dà il Tar del Lazio, che respinge il ricorso presentato dalla società bianconera. Nessun miracolo dell’ultimo minuto.
Il Tar ha ribadito le motivazioni con cui sia Covisoc, che Alta Corte di giustizia sportiva avevano negato al Viareggio l’iscrizione alla Lega Pro. La prima fidejussione è stata rilasciata da una società di intermediazione finanziaria e non, come da regolamento, da un istituto bancario che figuri nell’albo delle Banche d’Italia. La seconda, emessa su carta e logo della Banca popolare di Vicenza, è risultata falsa. Il futuro del Viareggio è più che mai incerto. La squadra è al momento retrocessa in Terza Categoria. Per l’iscrizione alla Serie D o all’Eccellenza ci sarebbe ancora tempo (non molto), ma serve liquidità. Il Comune, invece, potrebbe costituire una nuova società che prenderebbe parte ad uno dei due campionati sopra citati.