Agricoltura, in dieci anni ha chiuso la metà delle aziende: l’allarme di Cia Toscana Nord

Agricoltura, in dieci anni ha chiuso la metà delle aziende: l’allarme di Cia Toscana Nord

Redazione

di Redazione

Per il presidente Luca Simoncini i numeri diramati dalla Camera di Commercio sono preoccupanti, si chiedono interventi urgenti.

L’agricoltura è un settore in forte crisi, Negli ultimi dieci anni la provincia di Lucca ha perso il 50 per cento delle aziende del comparto. A lanciare l’allarme  è il presidente della Cia Toscana Nord, Luca Simoncini, sulla base dei dati forniti dalla Camera di Commercio. Il periodo preso in esame sono i 10 anni dal 2010 al 2020 ed evidenziano come le aziende agricole in provincia di Lucca siano scese dalle 6mila 543 del 2010 alle 3mila 469 del 2020, registrando un calo del 47%.

La contrazione del numero delle aziende agricole corrisponde anche a una flessione di Superfice agricola usata (Sau), dove si registra una flessione negativa del 37,8% (da 24mila 344 ettari del 2010 a 15mila 137 ettari del 2020).

Una situazione non facile, che non migliora nemmeno se si guarda l’export: «A fare la parte del leone – illustra Simoncini – è l’olio, che rappresenta l’83% di export del settore, mentre diminuisce il dato relatovi alle bevande (-2.2%). nel 2023 abbiamo la provincia ha comunque registrato  una crescita dell’export pari al 17.2% rispetto all’anno precedente e questo è uno dei pochi dati confortanti che emergono da questa ricerca». Una situazione che ci preoccupa fortemente e ci porta a  chiedere – annuncia Simoncini – l’intervento della Regione, del governo e dell’Unione Europea per mettere a punto dei provvedimenti che sostengano l’agricoltura”.