Lanciarono sassi e bottiglie fuori dalla discoteca, Daspo Urbano per quattro viareggini

Lanciarono sassi e bottiglie fuori dalla discoteca, Daspo Urbano per quattro viareggini

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - Hanno tra i 17 e i 27 anni i quattro viareggini responsabili dei disordini del 25 aprile fuori dal Maki Maki. Non potranno entrare nei locali di viale Europa per due anni.

Quattro ragazzini, tutti viareggini, “noti” ai gestori del locale per le loro intemperanze. Tutti erano già stati respinti più volte all’ingresso del locale e in qualche occasione avevano tentato di intrufolarsi dal retro, aggirando gli addetti alla sicurezza. Ma l’ultima volta, il 25 aprile, la situazione è degenerata. I gestori del Maki Maki ricostruiscono così quanto accaduto poco meno di un mese fa all’esterno della loro discoteca. Quella sera i ragazzi alcuni dei quali con precedenti per stupefacenti e reati da stadio – spiegando dalla Polizia – si sono presentati con il volto coperto dai cappucci delle felpe e quando gli addetti alla sicurezza hanno negato loro l’ingresso hanno iniziato a lanciare sassi, bottiglie di vetro e petardi, minacciando il personale con le cinture arrotolate alle mani. Un episodio ha spinto la Divisione Polizia Anticrimine della Questura, su proposta del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Viareggio, a disporre il Daspo Urbano per i giovani, tutti di età compresa tra i 27 e i 17 anni. Per loro dunque niente accesso ai locali pubblici di viale Europa per due anni. Un provvedimento che rientra nelle misure di prevenzione, volute dal Questore della provincia di Lucca, Edgardo Giobbi, anche in vista della stagione estiva.