CALCIO - Da oggi i ragazzi con disabilità motoria possono indossare la maglia numero uno e giocare a calcio con i loro compagni grazie all’innovativo portiere elettronico.
Da oggi i ragazzi con disabilità motoria possono indossare la maglia numero uno e giocare a calcio con i loro compagni grazie all’innovativo portiere elettronico sviluppato dal dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e realizzato con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Il dispositivo, già sperimentato al Liceo Scientifico “Salutati” di Montecatini, è stato presentato ufficialmente al Centro San Michele della Misericordia di Corsagna, nell’ambito del convegno “Il valore dello Sport nella Disabilità”, organizzato sempre in collaborazione della Fondazione BML.
Il portiere elettronico è una sagoma di forma umana che grazie a un sistema elettro-meccanico scorre lungo la linea di porta con grande rapidità. Il portiere può essere comandato attraverso una grande varietà di interfacce come pulsanti o joystick.
Tra i rigoristi anche il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, che un rigore se l’è visto parare. E’ stata una bella giornata di festa, che si è perfettamente inserita nel clima dei Mondiali di calcio brasiliani di questi giorni.