PIETRASANTA - Inaugurato il laboratorio esperienziale dedicato a ciechi e ipovedenti: è la rielaborazione di un dipinto del 1940 del pittore viareggino resa "tattilmente esplorabile" da uno studente del liceo artistico.
“Natura morta con aringa”. A questo dipinto datato 1940 del pittore viareggino Alfredo Catarsini si ispira l’opera “tattilmente esplorabile” che da oggi accoglie i visitatori nell’atrio del liceo artistico Stagio Stagi di Pietrasanta. E’ stata realizzata dallo studente Niccolò Landi che si è aggiudicato il terzo posto al XXIII Premio scolastico Catarsini. Costruita con tecnica mista su gesso, pesce di gomma piuma dipinta, più assemblaggio di oggetti, è corredata da codice QR con l’audio registrazione della descrizione adattata come tutte le opere del percorso Il Cammino dei luoghi di Catarsini, diviso tra Lucca, Viareggio e Pietrasanta, e accessibile (uno dei pochissimi in Italia a farlo) a ciechi e ipovedenti.
Insieme ad alunni e insegnanti dello Stagi anche l’amministrazione comunale era presente all’inaugurazione del laboratorio esperienziale – preceduta dalla visita allo spazio arte BVLG in via Mazzini dove sono ospitate alcune opere di Catarsini. Con il liceo pietrasantino, dove l’artista insegnò per 20 anni, resta ancora oggi un forte legame.