VIAREGGIO - Un terreno privato di 200 mq trasformato in un sito abusivo di stoccaggio e smaltimento di rifiuti speciali: calcinacci, elettrodomestici, copertoni.
Sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Lucca a scovarlo a Torre del Lago durante i controlli eseguiti nei giorni scorsi insieme alla Polizia Stradale, al Commissariato e alla Capitaneria di Porto di Viareggio.
Un’area di un’abitazione privata di proprietà di un 60enne italiano, disoccupato, che è stata sequestrata: lì è stata accertata la presenza della discarica abusiva di rifiuti speciali, anche pericolosi, e di una gestione illecita dei rifiuti stessi. L’uomo, con l’aiuto di un marocchino di 50 anni, presumibilmente svuotava cantine rassicurando i clienti sul corretto smaltimento dei rifiuti che in realtà venivano sversati nel suo terreno. Nell’ambito degli stessi controlli, è stato denunciato un cittadino lucchese sorpreso a trasportare rifiuti pericolosi senza le previste iscrizioni all’albo dei gestori ambientali. Arpat nei prossimi giorni condurrà ulteriori controlli per valutare ulteriori illeciti amministrativi e penali.
Quella di Torre del Lago è una delle 40 discariche abusive sequestrate in Italia dalle forze dell’ordine nella vasta operazione su scala nazionale che tra il 13 e il 15 maggio ha portato in tutto a due arresti, 103 denunce e sanzioni per 200mila euro.