CARRARA - Nonostante la lettera di scuse inviata dal management del numero uno della Franchi Umberto Marmi, si è tenuta un'assemblea dei lavoratori del lapideo e delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL: confermata la mobilitazione (e lo sciopero generale) del 24 aprile.
A poco è servita la lettera di scuse inviata dal management dell’imprenditore Alberto Franchi, a seguito della bufera generata dalla frase in cui definisce “deficienti” i lavoratori delle cave che rimangono vittima di incidenti.
L’indignazione di lavoratori e sindacalisti è tanta, sentimento che è stato ribadito anche durante l’assemblea organizzata in comune a Carrara da CGIL, CISL e UIL.
La riunione, durante la quale ha portato i suoi saluti la sindaca Serena Arrighi, che ha ribadito il suo supporto e sostegno ai lavoratori, è stata un’occasione per fare il punto su temi delicati e importanti come la sicurezza sul lavoro e la condizione salariale.
A questa iniziativa seguirà, mercoledì 24 Aprile, una grande mobilitazione con sciopero per l’intera giornata indetta nel settore del marmo nel distretto apuo versiliese, cave e piano con partenza dalla sede della Franchi Umberto Marmi.