MASSA - Dopo un’attenta analisi, sia dal punto di vista storico che architettonico a partire dal 1914, la soprintendenza ha rigettato le istanze proposte da Legambiente affermando, così come ribadito dall’amministrazione comunale, che non ci sono ostacoli per la demolizione degli edifici.
A motivare tale decisione, da parte della Soprintendenza il fatto che “gli interventi di recupero della struttura eseguiti nell’immediato dopo guerra ne hanno modificato drasticamente l’aspetto complessivo rendendo pressoché irriconoscibile lo stile originario del complesso”. Legambiente, tuttavia, si è dichiarata pronta a continuare a battersi per difendere i propri principi.
Oltre a questo, Legambiente, insieme ad altre associazioni del territorio, sarà impegna venerdì prossimo nella manifestazione a difesa dello spazio verde del parco degli ulivi, proprio nel giorno dello sciopero globale per il cambiamento climatico.