A Pietrasanta il primo degli eventi programmati dalla Guardia di Finanza in provincia di Lucca per celebrare i 250 anni dalla fondazione del corpo dei finanzieri. Omaggio a Claudio Sacchelli, finanziere catturato e poi morto nei campi di sterminio per aver salvato molti ebrei dalla morte.
250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza. 80 anni dalla cattura del giovane finanziere pietrasantino Claudio Sacchelli nel campo di sterminio di Mauthausen. Queste due ricorrenze si sono unite in una mattinata nel segno della memoria. Il momento clou al parco giochi di Strettoia che porta il nome del giovane finanziere, strettoiese, insignito della Medaglia d’oro al merito civile nel 2012. Fu catturato dai tedeschi e deportato perché, mentre prestava servizio al confine con la Svizzera, aiutò diverse centinaia di profughi ebrei a espatriare e mettersi in salvo dai nazisti.
Presenti al completo tutte le forze dell’ordine con i comandi provinciali, insieme al Prefetto di Lucca Giuseppa Scaduto, il questore Edgardo Giobbi e il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti che insieme ai vertici delle fiamme gialle ha voluto e coordinato la cerimonia. Nel parco Sacchelli è stato poi piantato e benedetto un albero di tiglio, segno di speranza e pace. Commossi i famigliari di Sacchelli.
La mattinata si è chiusa in Sant’Agostino con un incontro con gli studenti dell’Istituto Superiore Don Lazzeri Stagi ai quali è stato raccontata la storia di Sacchelli, come fonte di ispirazione e forza morale.