CALCIO D - La larga vittoria di Palazzolo e l’aggancio alla Correggese rilancia le speranze-promozione della Lucchese. A cinque giornate dalla fine situazione di assoluto equilibrio. E domenica arriva il Mezzolara.
Una domenica così non la potrò dimenticar…cantava tanti anni fa un certo Gianni Morandi. La sensazione è che anche alla Lucchese una giornata simile la ricorderanno, potrebbero ricordarla, sperando che sia stata quella della svolta. Le scene di ordinaria esultanza a fine a partita, e ci risulta che al momento ancora i giocatori non avessero notizia del pareggio della Correggese, la dicono lunga sul fatto che ormai ogni partita, ogni giocata, ogni indecisione, può essere quella decisiva. Così, in sole due giornate la Lucchese piomba in testa al campionato affiancando a quota 69 punti la Correggese suddetta. Del resto chi l’avrebbe mai detto che dopo il pareggio incolore e inodore di Fidenza i rossoneri avrebbero saputo rosicchiare in soli 180’ ben quattro punti a Luppi e compagni ? Venendo alla gara di Palazzolo la pratica è stata risolta con buona padronanza del campo, senza mai rischiare più di tanto e in verità al cospetto di un avversario parso modesto. E non a caso i bresciani occupano il terz’ultimo posto e devono stare attenti a non ritrovarsi direttamente retrocessi in Eccellenza. Della squadra guidata da Fracassi, Pagliuca ancora fuori ma stavolta più tranquillo, è piaciuta la compattezza e la capacità di gestire il match palesando casomai le solite difficoltà nel chiudere anzitempo le partite dopo il solecito vantaggio di Aliboni su rigore. Il punteggio ha assunto dimensioni roboanti solo al 90esimo e dintorni dopo che il solito implacabile De Luca aveva chiuso il match. Poi nel finale spazio e gloria anche per il giovane redivivo Tommaso Pecchioli che di bravura e per stoltezza dei difensori bresciani ha calato una doppietta. Uniche note stonate l’ammonizione di Espeche che salterà la gara interna con il Mezzolara e l’infortunio a capitan Aliboni uscito acciacato, ma dovrebbe trattarsi di solo di una forte contusione.