Firenze - Approvare il più celermente possibile il Piano integrato del parco delle Alpi Apuane. E' questa la richiesta che Arci Toscana, Cai, Italia Nostra, Legambiente e WWF hanno inviato al Presidente della Regione, all'assessora all'ambiente e alla presidente della IV commissione regionale
Il rischio di questa dilazione dei tempi, secondo gli ambientalisti, vanificherebbe il lungo percorso di pianificazione territoriale che resterebbe solo sulla carta e vedrebbe vanificate le disposizioni transitorie fin qui adottate in un testo che, sebbene lacunoso in alcuni suoi aspetti, garantirebbe tutele migliori rispetto a quello attualmente vigente.
Tra le disposizioni inserite nel piano integrato, il superamento della sovrapposizione tra aree contigue di cava e siti naturali 2000 che individuano porzioni di territorio da sottoporre a particolare tutela, la riduzione del 56% delle suddette aree contigue, la graduale dismissione di alcuni siti estrattivi ora indicati come aree contigue e la realizzazione e sviluppo delle zone di promozione economica e sociale interne ai confini del parco, a sostegno delle attività che rappresentano un’alternativa all’estrazione.