CALCIO C - Le dimissioni del DG Mangiarano e l'esonero del DS Frara hanno caratterizzato la vigilia della trasferta che attende la Lucchese mercoledi sera (ore 20,45) a Pontedera. Ora ci si domanda come reagirà la squadra nel contesto di un campionato che il comunicato stampa di martedì mattina definisce in modo chiaro. Gorgone dovrebbe confermare il 4-3-3.
Che il presidente Andrea Bulgarella non avesse gradito l’andazzo singhiozzante di una stagione finora assai deludente lo si era intuito anche nell’intervista rilasciata qualche giorno fa dal numero uno rossonero ai colleghi del Tirreno. Ma nessuno si aspettava che in un sonnolento martedì mattina una scossa tellurica del nono grado della scala Richter colpisse la Lucchese. Le dimissioni di Mangiarano e l’esonero, perchè tale va definito, del DS Frara, sono il segno tangibile un profondo malessere e di una insoddisfazione latente e culminata, appunto, con una doppia mossa che altro non è poi che il rumoroso preludio alla rivolzione d’estate. Prima però ci sarebbero ancora da giocare ancora nove partite di un campionato che vede la Pantera ancora in un pericoloso limbo. Vero che la vittoria sul Rimini ha rimesso parzialmente a posto le cose ma è altrettanto assodato che la strada è ancora lunga. Due mesi di campionato per chiudere meglio di quanto non si sia fatto finora. Difficile parlare di schieramenti in un momento tanto delicato anche perchè la posizione dello stesso Gorgone (squalificato per due giornate) ci pare traballante, per non dire segnata. Probabile che mercoledì sera (ore 20,45) a Pontedera il 47enne tecnico romano riparta dal 4-3-3 che nel primo tempo col Rimini ha dato anche buone risposte. Il pallone racconta che storicamente il Mannucci è campo ostico anche se in realtà il bilancio delle nove precedenti sfide è quasi in perfetta parità Nel match di andata invece giocato il 29 ottobre scorso la Lucchese si portò in vantaggio al 35esimo con Magnaghi che segnò di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sembrava l’avvio di una serata positiva che invece si complicò tutto. Prima nel recupero del primo tempo con il pareggio di Catanese che risolse una mischia davanti a Chiorra e che alla mezz’ora della ripresa regalò un prezioso successo ai granata ancora con Catanese che incornò alle spalle del portiere rossonero.