Sanzioni per 20mila euro dopo il blitz contro le illegalità nel settore alimentare e della ristorazione. Per uno dei titolari è scattata anche la denuncia penale per l’irregolarità della posizione dei dipendenti impiegati.
Tre attività della Media Valle del Serchio sono state sospese e i gestori denunciati dopo un blitz di carabirnieri e Nas contro le illegalità nel settore alimentare e della ristorazione. Sotto accusa la vendita di prodotti non commerciabili, lavoratori al nero e inadeguatezze strutturali. Di 20mila euro complessive le sanzioni comminate. Per uno dei titolari è scattata anche la denuncia penale per l’irregolarità della posizione dei dipendenti impiegati. Si è trattata di una task force con congiunta dei carabinieri di alcune stazioni dipendenti dalla compagnia di Castelnuovo Garfagnana, tra cui quella di Coreglia Antelminelli, con i colleghi del Nas di Livorno, del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Lucca e personale della Azienda Usl Toscana Nord ovest, quella che ha portato anche al sequestro alcuni quantitativi di preparati di carne e a rilevare in alcuni casi, inadeguatezze strutturali e promiscuità nell’utilizzo di alcuni locali spogliatoio, dove risultavano invece stoccati alimenti destinati alla commercializzazione. Per uno dei gestori è scattata anche la segnalazione alla procura di Lucca in materia di diritto del lavoro.