CALCIO D - Trasferta insidiosa per la Lucchese contro la compagine lombarda che sette giorni fa ha bloccato la Correggese. Un solo dubbio per Pagliuca: Zinetti o Azzolin (favorito) come esterno basso. Gialdini a posto di Nolè.
La nona sinfonia esterna per confermarsi anche quest’anno compagine dalla spiccata vocazione corsara, ma soprattutto per non perdere terreno dalla Correggese che avrà domenica “vacanziera” in quel di Riccione. Ora che la capolista è a soli due punti, sarebbe un delitto lasciarsi di nuovo staccare. Già. Pagliuca lo sa e scuote la truppa, lasciando un piccolo dubbio alla vigilia. Al di là delle dichiarazioni di facciata l’interpretazione del derby col Camaiore non è affatto piaciuta e il 38enne tecnico di Cecina pretende una prova diversa: più tonica ed autorevole. Insomma da Lucchese. Lavoro settimanale alternato tra il sintetico di Altopascio, l’Acquedotto e lo stadio Porta Elisa anche per non sottoporre i muscoli a troppe sollecitazioni. A 10 giornate dalla fine la lunga volata verso il titolo è bella e lanciata e nulla va lasciato al caso. L’assenza di Nolè (squalificato) sarà compensata dal rientro di Gialdini favorito su Floris. E poi il tarlo amletico del ‘95. Escluso Papini, restano Zinetti (non brillante nel derby) e Azzolin (sarebbe al debutto) per una maglia sugli esterni bassi. Zinetti chiama Terlino, Azzolin evoca Petrini. Optiamo per la seconda ipotesi. Pertanto al “Riccardi” Lucchese in campo con: Casapieri in porta; Petrini, Espeche, Calistri e Azzolin in difesa; Calcagni, Aliboni e Gialdini in mediana; Chianese alla trequarti a supportare l’azione di Tarantino e Caboni. Il pallone racconta che all’andata (era il 20 ottobre) al Porta Elisa finì 3 a 1 per i rossoneri, in completo bianco. Protagonista assoluto Fabio Aliboni. Il capitano della Lucchese segnò una doppietta nel primo tempo ma in mezzo i “bani”, così sono definiti i giocatori del San Colombano, trovarono il momentaneo pareggio con uno shoot dal limite di tal Odi. Poi in avvio di ripresa slalom di Caboni per un assist al bacio che Pecchioli seppe sfruttare al meglio. Una Lucchese scintillante e convincente che sfiorò altre volte la rete. Quella che ci vorrà domenica per continuare a soffiare sul collo della Correggese incrinando qualche altra certezza alla capolista.