CALCIO C - Penultimo turno infrasettimanale della stagione in serie C. Lucchese di scena al Porta Elisa mercoledì (ore 18,30) contro la ex-capolista Torres. Gorgone potrebbe adottare un discreto turn over visto il ritmo incalzante degli impegni. All'andata finì 2 a 0 per i sardi. Una vittoria per consolidare la posizione in zona playoff.
Vincere perchè fa sempre bene. Ma anche per allungare la striscia positiva a tre giornate e consolidarsi, che finora la posizione è labile, in quella zona playoff che al momento vuol dire puntare realisticamente all’ottavo posto già conquistato lo scorso anno. Altrimenti dovremmo parlare di guardarsi alle spalle. E’ il penultimo turno infrasettimanale della stagione, poi ci sarà quello del 6 marzo, a dettare il ritmo incessante di partite che attendono la Lucchese da qui alla fine del mese, compresa la Coppa Italia. Tornati da Pineto con un pareggio acciuffato in extremis i rossoneri vogliono regalarsi un mercoledì da leoni. Arriva una Torres che si presenta al Porta Elisa con una zavorra clamorosa di sconfitte (3 consecutive, 4 nelle ultime 5 giornate) ove si consideri il cammino dei rossoblu sardi fino a qualche settimana fa. A lungo capolista, la squadra di Sassari pare esser evaporata al tepore di questo mite inverno. Gorgone non si fida, e fa bene, e vara una Lucchese non proprio fotocopia di quella vista in Abruzzo sabato scorso. Proviamo a snocciolare l’undici che affronterà la Torres con (3-4-2-1): Chiorra in porta; Tiritiello, Gucher e Sabbione in difesa; Fazzi, Tumbarello, Astrologo e De Maria in mediana; Guadagni e Rizzo Pinna a sostegno della punta centrale Yeboah. Il pallone racconta che all’andata (era l’8 ottobre, quindi 4 mesi e spiccioli fa) al “Vanni Sanna” la Lucchese partì in modo furente colpendo anche una clamorosa traversa con Gucher ma andò in svantaggio alla mezz’ora per questa rete del bomber altoatesino Manuel Fischnaller che è già in doppia cifra, a quota 10. Una rete che tramortì e spense le velleità dei rossoneri scesi in Sardegna con fare baldanzoso. Nella ripresa poi fu Ruocco a fissare il punteggio sul definitivo 2 a 0. Ecco, quel giorno la squadra di Gorgone smarrì in parte la sicurezza, la brillantezza e la spavalderia che l’avevano accompagnata fin lì. E da allora il campionato della Pantera è diventato infatti una sorta di montagne russe.