Qualità dell’aria, la Piana di Lucca maglia nera in Toscana

Qualità dell’aria, la Piana di Lucca maglia nera in Toscana

Redazione

di Redazione

PIANA DI LUCCA - Secondo le anticipazioni del report sulla qualità dell’aria 2023 della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria della Regione Toscana (RRQA) la stazione di fondo della Piana lucchese per il sesto anno consecutivo rappresenta l’unico sito di criticità regionale per il particolato PM10.

Con 19 sforamenti dei valori limite giornalieri di Pm10 registrati da inizio anno, la Piana di Lucca è il bacino più inquinato in Toscana per quanto riguarda le polveri sottili. Di qui, le misure per contenere i superamenti, come le ordinanze – già tre nel 2024 – per limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti e i divieti relativi a focolari e generatori di calore. Tra le azioni messe in campo anche una serie di misure promosse dalla Regione Toscana, come i contributi a favore di cittadini residenti ad Altopascio, Capannori, Lucca, Montecarlo e Porcari per l’efficientamento dei camini, e l’uscita tra pochi giorni di del nuovo bando “Casa a zero emissioni”, che prevede risorse per 6 milioni di euro per installare pompe di calore e pannelli fotovoltaici a fronte della chiusura certificata del camino domestico nei cinque comuni della Piana. “Una misura che migliora l’aria che respiriamo – commenta l’assessora a ambiente, economia circolare, difesa del suolo e protezione civile Monia Monni -, aumenta la qualità dell’abitare e sostiene il nostro percorso di transizione energetica”.

 

Le ragioni delle criticità della qualità dell’aria nella Piana di Lucca e l’efficacia delle misure adottate per far fronte al problema nell’intervista a Lorenzo Cecchi di Legambiente Toscana.