Viareggio - Lo stop della draga Aurieldo, ferma da domenica per problemi tecnici, ha riportato in una situazione critica l'insabbiamento all'imboccatura del porto, tanto da costringere la Capitaneria ad un'ordinanza specifica per l'ingresso e l'uscita delle imbarcazioni
Sei giorni di stop della draga – nuovamente ferma in banchina per problemi tecnici – e le condizioni dell’imboccatura del porto di Viareggio sono tornate, praticamente, alla situazione iniziale.
Tanto che, questa volta, la Capitaneria di Porto ha dovuto diramare una nuova ordinanza di regolamentazione dell’accesso e l’uscita delle imbarcazioni dal porto di Viareggio.
Ancora una volta dunque, le osservazioni presentate dai pescatori sull’inadeguatezza del mezzo incaricato dall’Autorità Portuale, ovvero la draga aspirante Aurieldo, si sono rivelate più che realistiche, così come il risultato di depositare la sabbia aspirata appena fuori dalla diga foranea.
Una delle novità inserite nell’ordinanza dell’otto febbraio è quella dell’obbligo di segnalazione luminosa nelle ore notturne del tubo aspirante della draga, richiesta da sempre avanzata dai pescatori ma mai messa in atto.